1562 Simona Grossi Articoli
17 dicembre, 2018

Milano ha recentemente ospitato lo Snam Partners' Day 2018, una giornata d'incontro sull'innovazione sociale

Come sempre la città di Milano si conferma l'avanguardia nazionale in termini di innovazione e sviluppo e anche quest'anno, il 26 novembre scorso, ha permesso a Snam di organizzare e promuovere il Partners' Day, un meeting incentrato sull'innovazione sociale, sui temi che la caratterizzano, e sull'indispensabile lavoro di networking da portare avanti all'interno dei territori.

L'evento, tenutosi alle Officine del Volo davanti a circa 500 diversi stakeholders, ha concesso alla comunità un'occasione di riflessione circa la responsabilità attiva delle aziende nella promozione e nell'ampliamento di un network territoriale in grado di innovare e far crescere il Paese e i suoi singoli territori.

Questa giornata riflette una capacità fondamentale di Snam, cioè quella di costruire reti aggregando intorno a sé forze imprenditoriali e sociali per costruire relazioni di lunghissimo termine con i territori nei quali lavora. Una caratteristica che condividiamo con la nostra filiera e che continua a essere, per noi e per i nostri fornitori, un vantaggio competitivo” sono state le prime dichiarazioni del presidente di Snam Carlo Malacarne a Affaritaliani.it.

La linea è la stessa che ha tracciato il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, che durante un intervento ha ricordato la missione delle imprese italiane nella crescita sostenibile. "Dobbiamo agire ora per non rischiare di avere il futuro alle spalle. Le imprese sono chiamate a svolgere un compito importante per l’innovazione considerando, al contempo, le ricadute sociali e lo sviluppo del territorio", ha infatti affermato. D'altronde lo stesso Conte aveva già rimarcato l'importanza della dinamicità e della responsabilità sociale delle società partecipate, tra le quali anche Snam, convocate la settimana precedente a Palazzo Chigi per discutere di investimenti e di sviluppo del Paese. Un incontro che, a quanto pare, "ha dato vita a un piano di investimenti aggiuntivo nell’ordine di 13-15 miliardi di euro per il prossimo triennio; segno di una sinergia sempre più stretta tra imprese e istituzioni", come dichiarato dal Presidente del Consiglio.

E' sulla capacità di creare reti di imprese che rilancino le eccellenze territoriali che si gioca la delicata partita del rilancio dell'Italia.

"Il Partners’ Day è un importante momento di dialogo e condivisione tra l’azienda e tutti i suoi stakeholder, in particolare la rete di grandi e soprattutto piccole e medie imprese italiane con le quali lavoriamo quotidianamente per dare un contributo alla crescita e allo sviluppo sostenibile del nostro Paese. Il presidente Malacarne e io siamo molto onorati della presenza del Presidente Conte e della partecipazione di tante aziende e istituzioni. La capacità delle imprese di fare sistema è un enorme valore aggiunto per la società e i territori. Il futuro sarà sempre più basato sulle reti. Snam ha circa 1.700 fornitori accreditati, il 90% dei quali sono pmi nazionali, gestiamo circa mille cantieri in Italia con un impatto di circa 3 miliardi l’anno sul PIL e generiamo lavoro, direttamente e indirettamente, per oltre 17mila persone", infatti, sono state le parole utilizzate nel suo discorso di apertura all'evento dall'Amministratore Delegato di Snam Marco Alverà.

Lo stesso, ai microfoni di Affaritaliani.it, ha poi presentato il nuovo progetto aziendale da 850milioni di euro d’investimento entro il 2020 Snamtec.

"Quattro sono i pilastri che segue lo sviluppo futuro: efficienza energetica, tecnologia, mobilità sostenibile e gas rinnovabile (oggi biometano, in futuro anche idrogeno). È una sorta di Snam 4.0, una rete che da fisica diventa virtuale e un rapporto con il territorio fondato sul dialogo e la trasparenza. Una rete delle idee per mettere in contatto tutti gli stakeholder e agire facendo sistema" sono state le parole scelte dallo stesso AD per descrivere quest’azienda energetica del futuro, che quindi avrà tra i suoi temi cardine proprio la transazione energetica, l'innovazione e l'imprenditoria sociale.

Un'altra grande iniziativa della stessa impresa è la Social Supply Chain, una sorta di linea guida aziendale in grado di agevolare le imprese sociali nel processo di fornitura, e di inserirsi nel flusso gestionale anche come subappaltatori attraverso una selezione agevolata delle valutazioni delle offerte. A questa si aggiunge Snam Up, la nuova piattaforma aziendale di Open Innovation in grado di permettere a tutti di proporre nuovi progetti e di generare imprenditorialità e, allo stesso tempo, di generare in un portale interno all'azienda una rete di sviluppo di startup.

Per quanto riguarda la mobilità urbana, nello specifico, il lavoro di innovazione sociale comprenderà sia le aziende che trattano gas che quelle che, invece, lavorano con l'elettrico. Questo punto è stato ribadito in sede di intervento dal Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, che ne ha approfittato per sollecitare il Premier Giuseppe Conte ad istituire un tavolo congiunto con le Regioni volto ad istituire un sistema di incentivi fiscali per la sostituzione dei mezzi più inquinanti. La decarbonizzazione, come ha infatti sottolineato uno dei vertici dell'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente Stefano Saglia, si può raggiungere con la complementarietà tra il gas e l'elettrico.

L'importante è mantenere il focus sulla necessità di sviluppo sostenibile e sull'economia circolare promosso in sinergia tra Istituzioni e imprese, come ha ribadito Stefano Buffagni, attuale Sottosegretario di Stato per gli Affari regionali e le Autonomie.

Un esempio calzante e virtuoso di questa cooperazione si è visto già in occasione del Partners' Day, quando l'AD Marco Alverà ha potuto firmare un accordo strategico assieme al Presidente di SEAT Luca de Meo per incentivare l'utilizzo di CNC, gas naturale compresso, e di biometano, gas rinnovabile, per incrementare la mobilità urbana sostenibile. "L'accordo pone le basi per una maggiore diffusione del CNG: l’Italia è leader in Europa nell’utilizzo di questa alimentazione e quest’anno concentra il 55% delle vendite di auto a metano. Un veicolo su cinque venduti da SEAT in Italia è a CNG. Con questa collaborazione vogliamo dare ulteriore impulso allo sviluppo del gas compresso in Italia ed esportare in altri paesi questo caso di successo. Ma vogliamo anche migliorare la reputazione del gas proponendolo in un mix con altre fonti di energia per non farlo passare come energia di transizione", sono state le parole del numero uno di SEAT, ricordando poi come tale contratto potrà essere esteso anche a tutti gli altri brand del gruppo Volkswagen.

L'evento riguardante le politiche di sviluppo sociale e le imprese come motore di crescita sostenibile ha suscitato un enorme interesse in tutta la comunità, tanto da registrare la partecipazione attiva, tra gli altri, di Giuseppe Guzzetti, Presidente della Fondazione Cariplo, di Massimo Tononi, Presidente di Cassa Depositi e Prestiti, di Mariella Enoc, Presidente dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, di Stefano Donnarumma, Valerio Camerano e Paolo Gallo, Amministratori Delegati, rispettivamente, di Acea, A2A e Italgas, e di Patrizia Grieco, Presidente di Enel e del Comitato Italiano per la Corporate Governance di Borsa Italiana.

Proprio quest'ultima, intervenuta nel dibattito, ha ribadito che "l’economia circolare potrà costruite nuovi posti di lavoro laddove l’automazione sta riducendo quelli tradizionali. Ognuno oggi deve assumersi la responsabilità dello sviluppo Paese. Non si tratta di filantropia, ma di una responsabilità sociale nei confronti del contesto in cui operiamo". "Oltre all’economia circolare esiste una scienza circolare: il nostro obiettivo, in tutti gli ambiti, è far circolare la conoscenza e condividere le informazioni per fare rete" ha aggiunto, invece, Mariella Enoc.

Snam Partners' Day 2018 è stata, quindi, un'occasione indispensabile per tracciare la via di una nuova ricrescita economica e sociale, in grado di coinvolgere amministrazioni, territori e cittadinanza attiva.

Attraverso l'istituzione di dieci tavoli tecnici dedicati al business, alle innovazioni della catena di fornitura, alla trasformazione digitale, sicurezza delle reti, al cantiere di Open Innovation rappresentato da Snam Up, all'efficienza energetica e alle rinnovate modalità di lavoro agile, in sintesi, ha finalmente preso piede un network efficiente ed operativo che speriamo possa farsi portabandiera di una nuova linfa per l'intero Paese[1].

Simona Grossi